Quella di Hector Camacho, è una "storia da pugile". Una storia triste, come quella di tanti altri pugili, che cercherò in qualche modo di inserire tutte nel blog di pugilato, per non dimenticare questi "spericolati personaggi", che, nel bene o nel male, e con i loro modi al di fuori delle righe, hanno contribuito alla spettacolarità di questo sport, che forse senza di loro, non sarebbe tale.
Hector Camacho, meglio conosciuto come "Macho Camacho", nacque a Bayamon(Portorico) nel 1962. Da bambino si trasferì a New York, nel quartiere di Harlem. Il giovane Hector si forma per le dure strade del suo quartiere e, nonostante problemi con la legge, riesce ad avvicinarsi al pugilato, dimostrando da subito particolari doti per questa disciplina.
Dopo un periodo nei dilettanti, Camacho passa nel pugilato professionistico, dove, a suon di vittorie, riesce a conquistare il titolo dei pesi leggeri battendo Roque Montoya.
In questo periodo nasce il simpatico mito di "Macho Camacho". Camacho attira su di se l'attenzione dei media con un atteggiamento spregiudicato, veste in maniera al dir poco pacchiana, usando magliette stracciate, collanoni, gadget di ogni tipo e sempre il simpatico ciuffetto di cappelli arricciato sulla fronte(lo porterà fino alla fine). E' sempre sorridente e disponibile a qualsiasi tipo di intervista, pronto a sponsorizzare il tormentone pugilistico dell'epoca "Macho Time!"
Camacho si consacra icona della boxe, quando batte il messicano Jose Luis Ramirez a Las Vegas e il fortissimo connazionale Edwin Rosario(anche egli scomparso prematuramente) al Madison di New York.
Hector Camacho, con il suo stile di combattimento caratterizzato dalla velocità di esecuzione e la potenza dei colpi, fino a fine carriera (ultimo incontro a 42 anni nel 2010)non ha mai avuto un vero e proprio declino rimanendo temibilissimo fino all'ultimo incontro, anche se fisicamente appesantito rispetto al passato. Ha perso in tutto 5 incontri, nessuno prima del limite, contro pugili fortissimi, tra questi Felix Trinidad, Hoscar De La Hoya, Julio Cesar Chavez.
Da ricordare le vittorie su Vinnie Pazienza e contro le due leggende della boxe Roberto Duran e Sugar Ray Laonard(KO tecnico al 5° round).
Nell'ultima fase della sua carriera e dopo il ritiro, Macho Camacho cominciò ad avere svariati problemi con la giustizia, quasi un ritorno a quel passato che forse non lo aveva mai abbandonato. Lo si vede coinvolto in processi con accuse di spaccio e scasso ai fini di furto. Ma il dramma avviene nel novembre 2012, quando in una sparatoria a San Juan, Hector viene colpito da un proiettile alla testa. Morirà pochi giorni dopo(23 novembre 2012).
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