Ancora una buona prova quella di De Carolis nella difesa del titolo mondiale dei super medi. Quello si sabato notte è stato un'incontro equilibrato dall'inizio alla fine. Magari se si fosse combattuto in Italia, sarebbe arrivata anche la vittoria, ma in Germania si sa i giudici tendono sempre a favorire il pugile di casa, ma l'importante alla fine è che la cintura WBA sia rimasta a De Carolis.
Meno spettacolare degli incontri tenutosi contro Feigenbutz, il match con il 24enne Tyron Zeuge è stato più tecnico, ma non noioso. Il giovane tedesco si è dimostrato all'altezza della situazione, manifestandosi rispettoso verso il campione, ma allo stesso tempo determinato e attento.
De Carolis alla cerimonia del peso prima del match |
Ora sembra che sul cammino del nostro Giovanni si affacci un'altra sfida molto difficile, quella contro Arthur Abraham, ex campione del mondo dei super medi WBO e dei medi IBF. I due già si incontrarono nell'ottobre del 2013 e nell'occasione Abraham si impose su De Carolis per decisione unanime. Con molta probabilità il pugile di origini armene è stato il più forte di tutti quelli incontrati fin ora da De Carolis, ma c'è da dire che il nostro beniamino dal 2013 ad oggi è migliorato tantissimo sotto ogni punto di vista e che ora la sfida tra i due risulterà più incerta che mai.
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