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Ray Robinson è stato un precursore del pugilato moderno. Fortissimo sia nel corpo a corpo che a distanza, riuscì, forse grazie alla sua seconda passione, la danza, a fondere nella boxe agilità, potenza e aggressività, un mix che in molte occasioni divenne terrificante per i suoi avversari. I suoi colpi erano devastanti, sia se tirati di destro che di sinistro e i suoi riflessi nello schivare erano fuori dalla norma. Ha combattuto durante la sua carriera da pugile professionista ben 200 incontri, perdendone 19. Tale numero di sconfitte è dato solo dal fatto che Robinson continuò a combattere anche in età avanzata con pugili molto forti, mai sfigurando. Perse una volta sola per KO nel 1952 contro Joe Maxim, sconfitta che lo fece allontanare dal ring per 3 anni. E' stato campione del mondo dei pesi welter dal 1946 al 1951, per poi passare nei pesi medi dove nel 51 battè LaMotta e divenne campione del mondo. Dopo il 1951, fu detentore del titolo unificato dei pesi medi per altre 4 volte.
Per capire i numeri stratosferici della sua carriera basta dire che nei primi 133 incontri perse solo una volta contro LaMotta e, solo tra il 1960 e il 1965, in età avanzata, disputò 49 incontri, stesso numero che il campionissimo degli ultimi tempi Floyd Mayweather ha combattuto in tutta la sua carriera. Sempre per fare un paragone, Sugar Ray Leonard, peso welter e medio tra i più forti di sempre, chiuse la sua mitica carriera con 40 incontri disputati.
Robinson sconfisse tutti i più grandi pugili del suo tempo in combattimenti epocali. Su tutto spiccano i nomi di Jake LaMotta, Carmen Basilio, Rocky Graziano e Henry Amstrong.
Joe Louis, Muhammad Ali e Sugar Ray Leonard, lo hanno definito il migliore pugile di tutti i tempi.
Sugar Ray Robinson vs Jake LaMotta |
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