Con un record di 33 incontri di cui 32 vinti ed un pari, Emiliano Marsili è uno dei fiori all'occhiello del pugilato italiano. Il pugile di Civitavecchia, l'11 giugno, combatterà negli Stati Uniti contro il forte montenegrino Dejan Zlaticanin, in un'incontro valido per il titolo mondiale ad interim WBC dei pesi leggeri.
Dopo anni di sacrifici e vittorie, finalmente è arrivato l'incontro che darà la possibilità al 39enne Emiliano "tizzo" Marsili di lottare per il titolo mondiale WBC, attualmente detenuto dal venezuelano George Linares. Infatti nell'incontro che si terrà l'11 giugno al Tuning Stone Resort di Verona, piccola cittadina nello stato di New York, Marsili, sconfiggendo il 32enne Zlaticanin, si aggiudicherebbe il titolo mondiale "ad interim" WBC dei pesi leggeri, titolo che successivamente gli consentirebbe di affrontare Linares, in un'incontro valido per la corona WBC.
Certo il suo avversario, Dejan Zlaticanin, non è un pugile da sottovalutare. Il suo record personale parla chiaro, 21 incontri vinti su 21 disputati, 14 dei quali conclusi prima del limite. Un osso duro insomma che però non dovrebbe far troppa paura al nostro Emiliano, il quale già in passato ha combattuto e sconfitto pugili di buon livello come lo spagnolo Luca Giacon e l'attuale campione italiano dei pesi leggeri Pasquale Di Silvio.
Nella foto in alto Emiliano Marsili con il promoter pugilistico e cantante dei Tiromancino Federico Zampaglione.
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