Dopo quello di De Carolis, poteva essere il secondo titolo mondiale ad arrivare in Italia nel 2016, ma il sogno di Michele Di Rocco finisce all'ottavo round, quando una serie di colpi inferta dallo scozzese Ricky Burns, lo costringe al tappeto.
A Glasgow, in Scozia, davanti ad un pubblico ostile di 13 mila persone, il pugile umbro Michele Di Rocco, perde forse l'occasione più grande della sua carriera da professionista; quella di aggiudicarsi il vacante titolo mondiale dei pesi super leggeri WBA.
Già dal primo round il pugile di casa, Ricky Burns, si dimostra più determinato e preciso. Favorito da un maggiore allungo(178 cm) rispetto a Di Rocco(172 cm), Burns lavora benissimo di diretto sinistro, per poi colpire con colpi più pesanti nei momenti opportuni.
Al terzo round Di Rocco finisce al tappeto due volte. La prima volta per un colpo non consentito ed involontario sotto la cintura, la seconda per un preciso uno-due al volto, ma si rialza e continua l'incontro.
I round successivi continuano sulla falsa riga dei precedenti, con Di Rocco ad inseguire e Burns a tenerlo a bada con il diretto. Ma all'ottavo round una combinazione di colpi molto potenti, mettono KO Michele Di Rocco, il quale coraggiosamente si rialza ancora una volta, ma troppo barcollante e stordito. A questo punto l'arbitro, il signor Terry O'Connor, decide di mettere fine al combattimento.
Nonostante l'atterramento al 3° round, i tantissimi colpi ricevuti e il KO tecnico finale, Michele Di Rocco non ha mancato di coraggio e sacrificio, combattendo per tutto l'incontro attaccando a testa bassa, contro però un avversario che nell'occasione si è dimostrato più forte e determinato.
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