domenica 5 giugno 2016

Muhammad Ali: Un Dolce Ricordo

Era malato da tempo, da troppo tempo, prima o poi doveva capitare... ma nessuno poteva immaginare  l'enorme vuoto che Muhammad Ali avrebbe lasciato . La boxe, lo sport, il mondo intero, hanno perso un grande, il più grande, "the greatest".

Non c'è molto da dire, le parole in questo caso specifico servirebbero davvero a poco. La mattina del 4 giugno 2016, la notizia era su tutti i canali televisivi: Muhammad Ali, nato Cassius Marcellus Clay, dopo anni di battaglie contro il morbo di Parkinson, ci aveva lasciati.

Nel caso di Ali non ci siamo nemmeno potuti consolare dicendo "adesso è diventato leggenda" o " un mito", perché lui leggenda e mito già lo era da tanto tempo. Gigantesco sul ring dove era velocissimo e potente, immenso fuori dove era intelligente, feroce, dolce, ironico, umano...unico.

Certo stare qui e cercare di descrivere in un semplice articolo la vita di Muhammad Ali, dall'incontro con Sonny Liston che lo consacrò per la prima volta campione del mondo dei pesi massimi, fino agli ultimi anni, sarebbe un'impresa impossibile, e non basterebbero un milione di pagine. 

L'unica cosa che si può dire e quella di conservare nelle nostri menti, ma soprattutto nei nostri cuori, gli insegnamenti che Ali ha ci ha lasciato. Un uomo che è riuscito a dare fiducia a milioni di giovani e che sicuramente, non si sa da dove e come, continuerà a farlo!

Vi lascio con le frasi rilasciate da alcuni grandi della boxe e con la foto del suo splendido sorriso, pronto a sbocciare sul suo volto anche nei momenti più tristi e duri.

Mike Tyson: Dio è venuto a prendersi il suo Campione.

George Foreman: Io, Frazier e Ali eravamo una persona sola. Ora una parte di me se ne andata, la più grande.

Manny Pacquiao: La boxe ha beneficiato del talento di Ali, ma mai quanto il mondo ha potuto beneficiare della sua umanità.




Muhammad Ali (19/1/1942 - 4/6/2016) 
IMPOSSIBLE IS NOTHING

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