Dopo il successo sudafricano, Sanders si fa largo nel pugilato internazionale. Dotato di un sinistro molto potente vince moltissimi incontri per KO, e per questo gli viene attribuito il soprannome "the sniper"(il cecchino). Nel 2000 viene sconfitto ad Atlantic City da Hasim Rahman(famoso per aver vinto per KO contro Lennox Lewis). Nel 2003 affronta, all'età di 37, l'allora 26enne campione del mondo WBO Wladimir Klitschko(attualmente incontrastato campione del mondo dei massimi). L'incontro si tiene ad Hannover in Germania. Sanders nelle vesti di sfidante si presenta con 40 incontri disputati, di cui 38 vinti e 2 persi, Klitschko con 41 incontri di cui solo uno perso. Sanders si aggiudica il match mettendo al tappeto per ben quattro volte il campione ucraino in sole due riprese, costringendo l'arbitro a fermare l'incontro per KO tecnico, diventando il nuovo campione del mondo dei pesi massimi WBO.L'anno successivo affronta, per il titolo vacante WBC, il fratello di Wladimir Klitschko, Vitali, perdendo per KO tecnico all'ottava ripresa.
Si ritirera dal pugilato a 42 anni dopo aver perso l'incontro contro il connazionale Osborne Machimana.
Il 22 settembre 2012 Corrie Sanders, facendo da scudo col suo corpo per proteggere la figlia, viene colpito da 2 colpi di arma da fuoco, durante un tentativo di rapina in un locale nei pressi di Pretoria, dove il pugile e la famiglia festeggiavano un compleanno. Morirà il giorno dopo in Ospedale.
La sua morte suscitò grande cordoglio in Sud Africa e in tutto il mondo della boxe. I fratelli Klitschko lo ricordano come un eccellente e coraggioso combattente, un grande uomo dentro e fuori dal ring.
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