La federazione pugilistica WBO ha revocato il titolo di campione del mondo dei pesi welter a Floyd Maywehater jr, conquistato il 2 maggio scorso nell'incontro contro il filippino Manny Pacquiao.
Anche quando non combatte il pugile statunitense Floyd Mayweather fa parlare di se. Stavolta per vicissitudini legate a una delle 4 più importanti federazioni pugilistiche internazionali, la WBO. Il 2 maggio scorso, come ricordiamo, Mayweather conquistò la cintura di campione del mondo dei pesi welter in questa federazione, ed era già campione del mondo dei pesi welter e super welter della WBC.
Secondo le regole della WBO, un pugile non può detenere la cintura di campione del mondo in due categorie di peso diverse e, nel caso accada, il pugile ha pochi giorni di tempo per far sapere alle federazioni in quale categoria di peso continuare a combattere, rimanendo vacante uno dei titoli detenuti. Inizialmente Mayweather disse di lasciare vacanti 2 titoli, anche per dare spazio a pugili emergenti, ma a distanza di più di due mesi dal "match del secolo", il pluricampione del Michigan non ha mantenuto la parola data, costringendo la WBO a togliergli il titolo. La borsa di 200 milioni di dollari, conquistata con la vittoria su Pacquiao, non è stata intaccata dalla decisione federale.
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