Pasquale Di Silvio batte, con non poche difficoltà, Vincenzo Finiello e difende il titolo di campione italiano dei pesi leggeri, conquistato contro Francesco Acatullo il 3 luglio 2015.
Nella stessa serata di pugilato organizzata al Palasport Tiziano di Roma, in cui il pugile di casa Emiliano Salvini ha perso l'occasione di diventare campione dell'unione europea dei super gallo, l'altro beniamino di casa il pugile Pasquale Di Silvio, detto "il puma", batte, in uno spettacolare incontro, il pugile salernitano Vincenzo Finiello.
Già dal primo round il campione in carica Di Silvio capisce che il match non sarà una passeggiata. Finiello è un pugile in crescita e, per l'occasione, negli allenamenti per l'incontro valido per il titolo italiano, ha avuto come sparring partner, il forte peso piuma avellinese, Carmine Tommasone.
L'incontrò è stato fermato all'ottavo round, per una ferita alla fronte di Di Silvio, provocata però da una testata accidentale avuta durante le prime fasi del match. Si è andato dunque alla lettura dei cartellini dei giudici di gara, i quali hanno dato ragione al pugile romano. Finiello perde per la seconda volta l'opportunità di diventare campione italiano dei pesi leggeri, ma ha dimostrato di essere un buon pugile e di aver fatto un buon incontro contro un avversario di ottimo livello come Pasquale Di Silvio.
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