David Haye ritorna sul ring dopo 3 anni e mezzo e, al North Greenwich Arena di Londra, il 16 gennaio, batte il pugile australiano Mark de Mori per KO alla prima ripresa.
Era dal luglio 2012, dall'incontro vinto contro Dereck Chisora, che il pugile inglese David Haye non saliva sul ring. Da allora una serie di infortuni, ma anche il consiglio dei medici che gli avevano riferito di "prendere seriamente in considerazione il ritiro dalla boxe", lo avevano tenuto lontano dal pugilato. Ma Haye è tornato in grande stile, da vero guerriero, battendo per KO alla prima ripresa, non un pugile a caso, ma l'australiano Mark de Mori, un pugile tosto, che si è presentato a Londra con un record di 30 vittorie di cui 26 per KO e una sola sconfitta e che occupa la decima posizione nella classifica mondiale WBA dei pesi massimi.
Il ritorno di David Haye è davvero una bellissima notizia per il mondo del pugilato ma forse non troppo buona per i campioni del mondo Tyson Fury e Deontay Wilder, i quali sanno benissimo che il pugile inglese è, tra i pesi massimi, uno dei più forti e carismatici in circolazione.
Ricordiamo che David Haye è stato campione del mondo WBA, WBC e WBO dei pesi massimi leggeri, per poi passare ai pesi massimi dove divenne campione del mondo WBA, battendo il gigantesco Nikolay Valuev. Perse il titolo nel 2011, ai punti, contro Wladimir Klitschko, ma si dice che all'epoca già avvertisse i primi problemi fisici alla spalla che l'anno seguente lo costrinsero al momentaneo ritiro.
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