Pietro Aurino(campione Europeo dilettanti nel 1996), nel 2007, nel clou della sua carriera pugilistica, sfidante mondiale dei pesi massimi leggeri, venne arrestato per concorso esterno in associazione camorristica.
Aurino, prima del carcere, era un medio massimo di tutto rispetto, probabilmente il migliore in Italia in quel periodo, ed uno dei migliori a livello europeo. Allora 31enne, aveva all'attivo ben 41 incontri da professionista, di cui 38 vinti e 3 persi. Insomma un pugile che avrebbe potuto ambire a traguardi importantissimi.
Oggi Aurino è finalmente libero ed ha dichiarato che comincerà di nuovo ad allenarsi. Peccato che negli anni in cui è stato in cella, ha avuto pochissime occasioni per farlo, il più delle volte con la sola corda. Appena uscito si è rivisto con il suo vecchio maestro Zurlo, quindi tutto lascia pensare ad un suo ritorno nel panorama pugilistico e magari porre un lieto fine ad un periodo difficile della sua vita.
Sarebbe davvero bello rivedere Pietro Aurino sul ring e chissà se, a 40 anni, e dopo anni di inattività, possiede ancora il talento dimostrato negli anni passati.
Nella foto in alto Pietro Aurino colpisce il fortissimo pugile cubano Juan Carlo Gomez, in un'incontro del 2001 tenutosi in Germania, valido per il titolo mondiale WBC dei pesi massimi leggeri.