Dopo aver abbandonato, e lasciato vacante, il titolo di campione italiano dei pesi massimi, conquistato poi da Gianluca Mandras, Salvatore Erittu perde per KO nell'incontro valido per il vacante intercontinentale IBF dei pesi massimi.
Una serata da dimenticare per il pugilato italiano quella di venerdì 24 giugno. Salvatore Erittu(nella foto) rimedia a Brescia la sua terza sconfitta in carriera. Dopo un'inizio match del tutto equilibrato, il pugile tedesco Franz Rill, sferra un pesante colpo alla figura del pugile sardo, il quale va al tappeto, cerca di rialzarsi, ma rimane a lungo senza fiato, costringendo l'arbitro del match a dichiarare il KO.
Davvero un peccato per "Tore", il quale dichiarò prima dell'incontro, che questa sarebbe stata la sua ultima occasione per accedere nel pugilato che conta. Ma nulla è perduto. Erittu, 36 anni a settembre, è un guerriero, e già in passato ha affrontato momenti difficilissimi, legati a seri problemi cardiaci e alla morte del suo allenatore causa una grave malattia, ma nonostante tutto, ritornò ai duri allenamenti e riuscì a diventare il primo pugile sardo a conquistare il titolo italiano dei pesi massimi.
Nella stessa riunione di boxe, il pugile salernitano Gianluca Frezza, perde ai punti contro Timo Schwarzkopf, in un match valido per il titolo vacante Internazionale IBF dei pesi welter.
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