Alla T-Mobile Arena di Las Vegas, ieri notte Floyd Mayweather ha battuto per KO tecnico, la stella delle arti marziali miste(MMA) Conor McGregor, alla decima ripresa, sulle 12 previste.
Nonostante non ci fosse nessun titolo in palio, perché Mayweather ritornava sul ring dopo il suo secondo ritiro in carriera(quest'ultimo avvenuto nel settembre del 2015) e McGregor combatteva il suo primo incontro da pugile professionista, il match è stato uno dei più seguiti e discussi degli ultimi anni.
In generale credo ci sia poco da commentare. Sul ring si è visto un pugile che, nonostante i suoi 40 anni , ha dimostrato ancora una volta una tecnica sopraffina, contro un combattente che, nonostante sia fortissimo nella gabbia, sul ring di pugilato ha dimostrato tutti i suoi limiti con "i pugni". Il combattente irlandese in 10 round nonostante qualche sporca combinazione, non ha mai impensierito Mayweather, il quale nel corso del match ha dovuto subire le numerose "scorrettezze involontarie" di McGregor, abituato a colpire l'avversario anche quando è di spalle.
L'americano ha tenuto a bada l'irlandese fino al 9° round, quando ha deciso di intensificare i suoi attacchi e il tutto si è concluso alla decima ripresa quando l'arbitro, il signor Robert Bird, ha dichiarato concluso l'incontro per KO tecnico.
Conor McGregor ha manifestato subito di voler tornare all'organizzazione UFC di arti marziali miste. Certo un salto nella boxe ci voleva, soprattutto se questo salto ha messo nelle tasche del lottatore circa 80 milioni di dollari, mentre Mayweather supera il record di Rocky Marciano di 49 vittorie su 49 incontri e, intasca, circa 100 milioni di dollari.
Crediamo che la grande boxe sia un'altra cosa...
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